IL MIO PRIMO ERBARIO

Il mio primo erbario - Piante spontanee del nostro territorio

La ricchezza in flora e fauna, la possibilità di conoscere i diversi ecosistemi e le dinamiche che li hanno conservati o modificati rendono spesso il territorio un laboratorio di idee e azioni per l’educazione al rispetto ambientale e al sostegno della biodiversità. Le risorse biologiche sono le basi su cui noi costruiamo le civiltà: i prodotti della natura sono alla base delle attività umane e la perdita in biodiversità riduce la produttività degli ecosistemi, indebolisce la loro capacità di far fronte ai disastri naturali o agli stati di stress provocati dall’uomo, come l’inquinamento ed i cambiamenti di clima. La perdita in biodiversità intacca il “paniere naturale” di beni e servizi dal quale quotidianamente attingiamo energia, cibo e quindi benessere.
Camminando in città è possibile scoprire una varietà di erbe spontanee legate alla tradizione del nostro territorio. Si hanno notizie di usi officinali, culinari e informazioni curiose che fanno parte della cultura storica del nostro territorio. Uno stile di vita frenetico, un approccio al consumo che vuole il prodotto già pronto e imballato rischiano di farci perdere questo patrimonio mentre una riscoperta del passaggio come bene da preservare e ancor prima conoscere ne facilitano la salvaguardia.

Il modulo formativo "Il mio primo erbario" è realizzato dal Centro di Educazione ambinentale Parco di Fontescodella in collaborazione con il Dipartimento di Botanica dell’Università di Camerino per promuovere nelle scuole primarie un maggiore consapevolezza e rispetto per le specie naturali che vivono nel nostro stesso ambiente.


Hanno aderito al progetto:
Scuola primaria Montessori
Scuola primaria Salvo D’Acquisto
Scuola primaria Mameli
Scuola primaria Dolores Prato
Scuola primaria De Amicis

Il modulo è così strutturato:
I incontro di 2h: Gioco a quiz “Che cosa sono le piante e qual è il loro ruolo nell’ecosistema” Introduzione dell’erbario nella storia e importanza nell’ecologia moderna. Le erbe spontanee. Uso e curiosità delle piante spontanee nella tradizione maceratese. Come si fa un erbario.
Uscita: Prelievo dei campioni che verrà effettuate nelle seguenti aree: parco di Fontescodella, zona dello Stadio di via dei Velini e bosco urbano di Collevario. Ogni scuola avrà quindi la possibilità di raccogliere i campioni nei pressi dei plessi scolastici di appartenenza.
Attraverso una sorta di caccia al tesoro che sarà anche un primo approccio ai metodi di catalogazione delle specie, i ragazzi devono individuare una serie di piante spontanee. Al rientro in classe gli studenti provvedono a sistemare i campioni in modo da avviare l’essicazione.
II incontro di 2h: Realizzazione dell’erbario con le specie raccolte. Presentazione attività laboratoriali da realizzare in orario extrascolastico presso il Centro Educazione Ambientale nel periodo aprile-maggio per proseguire insieme la realizzazione di un erbario della Città di Macerata.