FESTA DELL'ALBERO "alle radici dell'accoglienza"


Comune di Macerata, Centro Educazione Ambientale Parco di Fontescodella - Affondare le radici dell'inclusione nei territori. E' quello che vogliamo fare quest'anno in occasione della Festa dell'Albero. Dedicheremo la messa a dimora di giovani alberi ai diritti dei migranti. Al diritto di cittadinanza di tutti i bambini nati in Italia da genitori stranieri che per un vuoto legislativo non possono godere della cittadinanza italiana. Pianteremo i "giardini dell'accoglienza", li cureremo e li faremo crescere. Ci ricorderanno che la vita delle persone, come quella degli alberi, cresce e dà i suoi frutti solo se riesce ad ancorare saldamente le sue radici nella terra che lo ospita.
Per informazioni e per partecipare all’iniziativa: 
Telefono 0733 280035
                     

Rapporto Ecosistema Urbano, Macerata undicesima nella classifica delle città più sostenibili

 Lunedì 28 ottobre 2013

Per Macerata eccellenti le prestazioni riguardanti la qualità dell’acqua distribuita e la scarsa dispersione della rete idrica. Inoltre appare nella parte alta della classifica delle città italiane più rispettose dell’ambiente. 
È questo il dato che emerge immediatamente dalla lettura delle classifiche elaborate nell'annuale "Rapporto Ecosistema Urbano", realizzato da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con il quotidiano Il Sole 24 Ore, giunto quest’anno alla sua 20° edizione.

  Macerata si attesta all’undicesimo posto tra i centri urbani di piccole dimensioni (con meno di 80.000 abitanti), uscendo dalla top-ten nella quale era entrata lo scorso anno ma comunque conservando un miglioramento rispetto alla quattordicesima posizione di due anni fa.

  “Il dato complessivo è confortante – commenta l’Assessore all’Ambiente, Enzo Valentini – e dà ragione ad alcune scelte politiche intraprese dall’Amministrazione nell’ultimo periodo; inoltre l’attuazione di quanto previsto nel Piano d’Azioni per l’Energia Sostenibile, di cui ci siamo recentemente dotati, consentirà di migliorare ulteriormente i risultati in questo tipo di graduatorie, rimanendo comunque il nostro obiettivo primario quello di rendere la città sempre più sostenibile”.

  Qualità dell’aria, risorse idriche, fonti energetiche rinnovabili, gestione dei rifiuti, fruibilità del verde e mobilità alternativa: tutti questi settori sono stati indagati attraverso l’individuazione di numerosi indicatori che consentono di farsi un’idea piuttosto dettagliata dello stato dell’ambiente nelle città italiane capoluogo di provincia.

  Eccellenti, come al solito, le prestazioni riguardanti la qualità dell’acqua distribuita e la scarsa dispersione della rete idrica; positivo il riscontro sulle politiche energetiche, dove l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà comunale o di società partecipate dal Comune, ha consentito di effettuare un notevole passo in avanti; il significativo incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, invece, non ha determinato un avanzamento nella classifica generale poiché, evidentemente, anche gli altri Comuni si stanno muovendo nella stessa direzione.

  Qualche passo indietro, purtroppo, nel settore della mobilità, dove la rinuncia all’automobile privata non sembra una scelta diffusa: in questo senso, si sconta il taglio alle corse del Trasporto pubblico locale, conseguente alla riduzione dei trasferimenti economici da parte della Regione.

ANTICO LEGAME TRA L'UOMO ED IL FIUME


La fase finale del progetto di educazione ambientale "Antico legame tra il fiume e l'uomo" il cui obiettivo è rendere consapevoli gli studenti dell'importanza che riveste la tutela di questo ecosistema e il suo ruolo nel nostro territorio.

Gli studenti costruiscono un piccolo mulino ad acqua con materiali naturali e riciclati:


CAMBIAMENTI CLIMATICI

Il rapporto Onu dell’IPPC affonda molte delle tesi sostenute dai negazionisti dei cambiamenti climatici e afferma, senza mezzi termini e su basi fisiche, che l’uomo è responsabile per il 95% del fenomeno del surriscaldamento globale. 

È stato reso noto oggi a Stoccolma il Summary for Policy Makers, contributo del primo Working Group sul V Assessment Report (AR5) dell’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change), dal titolo “Climate Change 2013: The Physical Science Basis” che getta un pilastro per la dimostrazione fisica che la razza umana è la sola responsabile dei cambiamenti climatici.

Il global Warming ed i cambiamenti climatici non sono un’evoluzione naturale del pianeta Terra ma una deviazione inequivocabile che si manifesta nell’aria, nella terra e negli oceani dal 1950. Gliscienziati affermano che gli esseri umani ne sono responsabili per il 95% e che le emissioni continue di gas ad effetto serra causeranno un ulteriore surriscaldamentoglobale con conseguenze su tutto il sistema climatico.
I 4 scenari possibili. Il documento presenta 4 scenari possibili di conseguenze per la fine del secolo. La temperatura media globale crescerà in misura compresa tra 0,3 e 4,8 gradi (scala °C) entro il 2100 rispetto alla media 1986-2005 ed avrà come conseguenza il prolungamento delle ondate di calore, l’aumento delle piogge nelle zone umide e la diminuzione in quelle secche. Il livello dei mari aumenterà entro la fine del XXI secolo tra i 26 e gli 82 centimetri a causa dello scioglimento dei ghiacciai dei due Circoli Polari.
Gli esseri umani sono la causa principale. L’influenza dell’essere umano è responsabile del riscaldamento dell’atmosfera e dell’oceano, dei cambiamenti nel ciclo globale delle piogge, della riduzione di massa dei Circoli Polari e della neve dei ghiacciai, dell’aumento del livello del mare e dei cambiamenti climatici esterni. Il fattore umano è in aumento rispetto alle stime dell’AR4 ed è, quindi, estremamente probabile che l’uomo sia la causa dominante del riscaldamento dalla metà del XX secolo.
Surriscaldamento senza precedenti. Il Summary afferma che, dal 1950, molti dei cambiamenti osservati nel sistema climatico sono senza precedenti rispetto ai decenni scorsi. In dettaglio, gli ultimi 3 decenni hanno registrato un aumento repentino della temperatura della superficie della Terra, con un tasso di crescita superiore alla media dal 1850 e, nell’emisfero Nord, superiore agli ultimi 1.400 anni.
Il Summary for Policy Makers è considerato una delle più complete analisi sulla comprensione dei meccanismi soggiacenti l’alterazione del clima nel nostro Pianeta. Il Working group ha operato in maniera indipendente analizzando il sistema climatico globale, gli archivi paleo-climatici, le teorie esistenti e le simulazioni su modelli climatici. Sulla base di quanto già riportato nel IV Assessement Report (AR4), l’AR5 ha incorporato nuove scoperte che prospettano un peggioramento rispetto alle stime del report precedente.

Con quale mezzo fai Centro?

Piccola analisi sulla mobilità nella città di Macerata

Il Centro di Educazione Ambientale Parco di Fontescodella, in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile ha deciso di svolgere una piccola analisi sulla mobilità cittadina individuando degli itinerari “tipo” con diverse caratteristiche e lunghezza che coinvolgono zone differenti della città percorrendoli con differenti mezzi di trasporto, calcolando i Km percorsi, il tempo di percorrenza, i costi di ogni mezzo utilizzato e l’impatto ambientale.


Sono stati scelti 3 itinerari che consentono variazioni di tragitto sulla base del mezzo di spostamento scelto:
  1. Piazzale di Santa Croce – Ospedale
  2. Campo sportivo di Collevario – Giardini Diaz (ParkSI)
  3. Piazzale antistante la Stazione Fs – Piazza della Libertà
I mezzi di trasporto utilizzati per percorrere tali itinerari sono stati automobile utilitaria (Fiat Punto 2012 1.2 8V - 69CV), automobile berlina (Fiat Stilo M.W. 1.6/16V 105CV - S.W.), automobile sportiva (Mercedes SL 65 V12 AMG - 612CV), autobus, bicicletta e piedi.
Abbiamo considerato un punto di partenza ed uno di arrivo, poi con ogni mezzo si è scelto l’itinerario più breve. La lunghezza del percorso è variata molto in relazione al tipo di mezzo utilizzato: l’autobus è quello che percorre il tragitto più lungo ad eccezione dell’itinerario “Piazzale di Santa Croce – Ospedale” dove si scende dall’autobus in Piazza Nazario Sauro e si percorre una piccola parte del tragitto a piedi. La bicicletta e i piedi sono i mezzi che percorrono l’itinerario più breve. Per quanto riguarda i tempi di percorrenza abbiamo percorso i tragitti in orari in cui il traffico era trascurabile e la differenza tra l’automobile, la bicicletta e l’autobus è relativa a pochi minuti. E’ perciò importante fare una riflessione sulle possibilità di usare mezzi alternativi all’automobile che non sono poi così “lenti” come vengono percepiti dalla cittadinanza.
Per ogni mezzo utilizzato si sono calcolati i costi. L’analisi dei costi di esercizio delle automobili per effettuare i tre tragitti scelti è stata effettuata utilizzando i consumi di carburante della tabella ACI relativa a tre tipi di automobili: utilitaria  Inoltre sono stati aggiunti i costi di un’ora di sosta nei parcheggi (Ospedale e ParkSI) e il costo per l’accesso al centro storico nella zona ZTL. Per l’autobus si è considerato il costo di un biglietto di corsa semplice valido 1h. In bici e a piedi non ci sono stati costi. Non sono stati considerati in nessun caso i costi relativi alla manutenzione e all’usura dei mezzi usati.
Il calcolo per le emissioni di CO2 è dato dalla distanza percorsa moltiplicata per un coefficiente che definisce la quantità di CO2 emessa per passeggero e per chilometro per una data modalità di trasporto. Ogni modalità di trasporto (a piedi, in bicicletta, in automobile) ha un diverso coefficiente, che tiene in considerazione solo le emissioni di CO2 del mezzo di trasporto (Fonte Department of Environment (Defra) del Regno Unito - 2008 Guidelines to Defra’s GHG Conversion Factors: Methodology Paper for Transport Emission Factors).

Piazzale di Santa Croce – Ospedale
MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO
AUTOMOBILE utilitaria benzina
AUTOMOBILE berlina benzina
AUTOMOBILE sportiva
BUS Linea 1 (ultimo tratto a piedi)
BICICLETTA
PIEDI
PERCORSO (Km)
3,5
3,5
3,5
3
2,5
2,5
TEMPO DI PERCORRENZA (min e sec)
8 min 20 sec
8 min 20 sec
8 min 20 sec
12 min 45 sec
9 min 58 sec
29 min 51 sec
COSTO (euro)






carburante (tabella ACI)
€ 0,43
€ 0,56
€ 1,14



parcheggi
€ 0,70
€ 0,70
€ 0,70



accessi ZTL






biglietti



€ 1,15


Totale
€ 1,13
€ 1,26
€ 1,84
€ 1,15
€ 0,00
€ 0,00
IMPATTO AMBIENTALE emissioni co2 del mezzo (kg di CO2)
0,64
0,47
0,39
0,21
0,00
0,00


Campo sportivo di Collevario – Giardini Diaz (Parksì)
MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO
AUTOMOBILE utilitaria benzina
AUTOMOBILE berlina benzina
AUTOMOBILE sportiva
BUS Linea 3
BICICLETTA
PIEDI
PERCORSO (Km)
3,2
3,2
3,2
4,4
2,8
2,8
TEMPO DI PERCORRENZA (min e sec)
5 min 45 sec
5 min 45 sec
5 min 45 sec
11 min 28 sec
10 min 25 sec
35 min 15 sec
COSTO (euro)






carburante (tabella ACI)
€ 0,39
€ 0,52
€ 1,04



parcheggio (PARKSI)
€ 0,80
€ 0,80
€ 0,80



accessi ZTL






biglietti



€ 1,15


Totale
€ 1,19
€ 1,32
€ 1,84
€ 1,15
€ 0,00
€ 0,00
IMPATTO AMBIENTALE emissioni co2 del mezzo (kg di CO2)
0,35
0,43
0,59
0,30
0,00
0,00


Piazzale antistante la Stazione Fs – Piazza della Libertà
MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO
AUTOMOBILE utilitaria benzina
AUTOMOBILE berlina benzina
AUTOMOBILE sportiva
BUS Circolare C
BICICLETTA
PIEDI
PERCORSO (Km)
1,9
1,9
1,9
3,6
1,2
0,85
TEMPO DI PERCORRENZA (min e sec)
5 min 20 sec
5 min 20 sec
5 min 20 sec
12 min 46 sec
6 min 38 sec
12 min 30 sec
COSTO (euro)






carburante (tabella ACI)
€ 0,23
€ 0,31
€ 0,62



parcheggio (PARKSI)






accessi ZTL
€ 2,50
€ 2,50
€ 2,50



biglietti



€ 1,15


Totale
€ 2,73
€ 2,81
€ 3,12
€ 1,15
€ 0,00
€ 0,00
IMPATTO AMBIENTALE emissioni co2 del mezzo (kg di co2)
0,21
0,25
0,35
0,25
0,00
0,00